Trinità d'Agultu e Vignola

Il territorio e le aziende

Il territorio

Il territorio che rientra sotto l’amministrazione del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola è dislocato lungo il versante nord-ovest della Gallura, ai confini con l’Anglona. Il centro urbano principale è Trinità d’Agultu che svetta sopra un leggero rilievo dell’entroterra e che si è formato a partire dal secondo Ottocento con lo stanziamento di alcune famiglie provenienti dagli stazzi circostanti.

Il suo nome ha chiari riferimenti alla settecentesca chiesa della santissima Trinità, che ospita le statue di Santa Barbara e Sant’Orsola, ritrovate in periodo medioevale.

La regione di Vignola si trova invece a nord-est del comune “capoluogo”, a ridosso della costa. A nord, è impossibile non innamorarsi del porticciolo naturale di Cala Sarraina, dall’arenile di sabbia granitica e fondale visibile praticamente ad occhio nudo.

Proseguendo a sud, si scopre il borgo marino di Costa Paradiso, un paesaggio granitico coperto di macchia mediterranea, intervallato da calette, affacciato su un mare con colori che vanno dal verde all’azzurro intenso. Il capolavoro naturale nascosto al suo interno è la spiaggia di Li Cossi: sabbia ambrata stesa tra avvolgenti rocce rosa e una sorgente pittoresca che sgorga alle sue spalle.

Collegata da un piacevole trekking lungo costa, la caletta di Porto Leccio è ben riparata dai venti di levante e dimostra con il suo antico stazzo che la zona era abitata in passato fino a ridosso del mare. La camminata può concludersi nella romantica baia Li Tinnari, piccolo promontorio a forma di doppio arco, composto da conchiglie sminuzzate dal mare, da granelli di granito e ciottoli tondi.

Nascosta tra gli scogli, Cala Rossa (o Cala Canneddi) è un altro gioiello prezioso della meravigliosa Costa Rossa. Isola Rossa è il piccolo borgo di pescatori e importante meta turistica della zona che affaccia sul Golfo dell’Asinara. Prende il nome dall’isolotto di roccia granitica antistante il porticciolo e il centro abitato, dominato da una torre aragonese del XVI secolo.

Attorno, innumerevoli baie e piccole spiagge: La Marinedda, una delle più belle calette del nord Sardegna, colpisce per il contrasto tra tonalità azzurre del mare, bianco della sabbia, rosso degli scogli e verde della vegetazione. Suo immediato prolungamento sono le spiagge di Cala Calboni e Cala Falza a nord e la SpiaggiaLonga (o Funtana ‘Eccia), a sud. È considerata a tutti gli effetti la spiaggia del borgo di Isola Rossa, e da qui si apre il sentiero che porta alla chilometrica spiaggia di Li Feruli, posta prima della rinomata spiaggia Li Junchi di Badesi.

Le più antiche tracce umane sul territorio risalgono al periodo Mesolitico in prossimità di Porto Leccio. La Conca di Li Fati, una grotta scavata nella roccia, rappresenta un rarissimo caso di domu de Janas in Gallura. Mentre il nuraghe Bastianizzu, risalente all’età del bronzo, è collocato nell’entroterra tra le località Pischinazzae Pauledda.

Aziende

imprese, prodotti e servizi del territorio