La Maddalena

Il territorio e le aziende

Il territorio

L’Arcipelago di La Maddalena è un insieme di sette isole maggiori (Maddalena, Caprera e Santo Stefano a sud-est, Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria a nord-ovest) e circa 50 isolotti minori che fanno parte, dal 1994, dell’omonimo parco nazionale geomarino. L’isola della Maddalena, e la sua cittadina, sono il centro amministrativo di 180 chilometri di coste frastagliate, rocce erose dal vento e distese incontaminate di macchia mediterranea e calette dai fondali color smeraldo.

La Maddalena racchiude una storia millenaria in ogni sua singola pietra. La presenza di forme tafonate nell’intero arcipelago e il rinvenimento anche in altre isole di materiali come l’ossidiana, indicano la presenza dell’uomo fin dal neolitico.

Nel medioevo, furono un gruppo di monaci a prendersi cura dell’isola. Solo a partire dalla seconda metà del 1700, il ministro sabaudo Giovanni Bogino, decise di instaurarvi una base militare a causa della facilità di approdo e della posizione strategicamente favorevole. Da allora, tra i vicoli lastricati del centro di La Maddalena si affacciano palazzi settecenteschi come quello del Municipio e la Chiesa di Santa Maria Maddalena.

La città è famosa per aver respinto nel 1793 l’assalto di un giovane ufficiale francese di nome Napoleone Bonaparte. L’eroico nocchiere della Reale Marina Sarda, Domenico Millelire, venne insignito della medaglia d’oro al valore per aver guidato i sardi nella strenua difesa dell’arcipelago.

Dal 1856 l’isola di Caprera (connessa a La Maddalena dal Ponte Moneta) divenne dimora di Giuseppe Garibaldi: qui visse gli ultimi 26 anni della sua vita e il Compendio museale garibaldino conserva le sue ceneri. Turisti e visitatori sono soliti associare la visita storico-culturale al trekking che conduce all’incantevole Cala Coticcio, conosciuta anche come “Tahiti” per la sua sabbia sottile e l’acqua cristallina.

Non è l’unica perla naturalistica apprezzata dai turisti. Sull’isola di Spargi, raggiungibile solo via mare e sorvegliata dallo sguardo severo della roccia della Straga, Cala Corsara è considerata una delle più belle. La Spiaggia Rosa di Budelli è rinomata per il suo arenile rosato dovuto allo sbriciolamento dei gusci calcarei di minuscoli protozoi marini. Cala Spalmatore è tra le spiagge più attrezzate di La Maddalena. Perfetta per gli appassionati di snorkeling, si estende tra due promontori di roccia granitica rosata.

Nascosta dalle strutture alberghiere, la spiaggia di Monti d’a Rena si trova nella parte nord di La Maddalena, leggermente esposta ai venti di Maestrale, a differenza di Bassa Trinita, più riparata. Nella parte meridionale dell’isola, la spiaggia Testa del Polpo, prende il suo nome dalle sembianze della roccia in riva simili ad un mollusco.

A Caprera, la scenografica Spiaggia del Relitto ospita i resti del Motoveliero Trebbo, arenato nel 1955 dopo un incendio scoppiato a bordo. Tra l’isola di Santa Maria, Budelli e Razzoli, si trova il Porto della Madonna, un tratto di mare non particolarmente alto, paragonabile solo ai fondali caraibici, che può essere considerato una vera e propria piscina naturale.

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