Budoni

Il territorio e le aziende

Il territorio

Il comune di Budoni è oggi una meta turistica rinomata e cuore della movida che si anima nel periodo estivo. Discoteche, pub, ristoranti e attività di svago di ogni tipo, ravvivano il piccolo borgo del paese e le frazioni antistanti le sue colline.

Tuttavia la storia di Budoni rivela origini ben più lontane: nel territorio sono presenti due domus de janasrisalenti all’epoca neolitica, ultimo baluardo nella Sardegna nordorientale di questa particolare sepoltura. Nelle vicinanze delle borgate di Tanaunella e di Ottiolu, si trovano invece i resti di nuraghi monotorre risalenti all’età del bronzo.

Secondo l’Itinerario Antonino, unica documentazione scritta risalente all’epoca romana, Budoni si trova indicato all’interno del percorso Portu TibulaCaralis (presumibilmente Santa Teresa Gallura-Cagliari), mentre il Liber fondachi, registro fiscale pisano del primo Trecento, fa ricadere l’agro budonese sotto l’amministrazione della curatoria di Posada. L’invasione aragonese del 1324, pur decretando il territorio di Budoni come parte della Contea di Montalbo, non interrompe la dipendenza amministrativa del borgo dalla villa di Posada.

Dopo aver basato la propria economia su attività agro-pastorali, oggi Budoni condivide il suo patrimonio naturalistico con turisti e villeggianti che popolano il centro e le frazioni ben oltre i mesi della stagione estiva.

Oltre la spiaggia principale, il lido di Budoni, a nord si trovano in successione le spiaggie di Li Cucutti, Li Cuppulati, Cala Cuppetti e Porto Ottoilu, approdo turistico esclusivo per escursioni sottocosta che arrivano fino all’Area Marina Protetta di Tavolara. Il paesaggio è contraddistinto da candidi arenili racchiusi tra la macchia mediterranea e un incantevole mare turchese. Piccoli stagni salmastri, come quello a Li Cucutti o lo Stagno Morto, accolgono la tipica flora di tamerici e giunchi e offrono riparo a sporadiche colonie di fenicotteri rosa.

A sud di Budoni, e prima di giungere alla Marina di Posada, si estende la spiaggia Sa Capannizza, Sant’Anna, con la fitta pineta, la Spiaggia dei Pini e la baia di Porto Ainu.

Il Ferragosto Budonese è senz’altro la festa più amata e attesa: piazze animate da musica e gioia uniscono i visitatori in un’unica imperdibile celebrazione, all’insegna di balli nelle discoteche e locali da sogno. Di forte valore storico sono la torre di Su Entosu, un nuraghe-­vedetta ubicato su una vetta granitica, il nuraghe Conca e Bentu e la domus de janas l’Agliola.

L’entroterra del territorio di Budoni nasconde il fascino dei tempi passati. Per gli appassionati di borghi e case antiche, gli stazzi di San Pietro rappresentano un patrimonio architettonico inestimabile. Il percorso di antiche abitazioni pastorali, costruite con pietre millenarie, malta e fango, raccontano la storia genuina dei borghi di campagna dell’Ottocento.

Aziende

imprese, prodotti e servizi del territorio