Aglientu

Il territorio e le aziende

Il territorio

Aglientu è un piccolo borgo situato nell’immediato entroterra della Gallura a pochi chilometri dal mare, arroccato a 420 metri d’altezza su chiare colline di granito. Il suo paesaggio è caratterizzato da massi maestosi e verdi vallate che si adagiano verso la costa sabbiosa protetta da alte dune “desertiche” intervallate da imponenti scogliere.

Come il promontorio di Monti Russu, insenatura incontaminata che prende il nome dal rilievo di granito rosa che si affaccia verso il golfo dell’Asinara. Quella del comune di Aglientu, essendo una zona meno turistica di altre, espone intatta la bellezza naturale e selvaggia delle sue spiagge pur garantendo attrezzature turistiche per lo sport e il campeggio.

Tra le spiagge più rinomate che fanno parte della circoscrizone di Aglientu, si trovano Rena Majore (al confine col territorio di Santa Teresa Gallura), Lu Litarroni, La Piana e Vignola Mare, borgo marinaro dove si erge una torre spagnola del 1606. Per chi trascorre le vacanze con cani e gatti al seguito, la Spiaggia Tavunatu è dedicata all’accesso degli animali domestici.

Secondo una prima ipotesi risalente a vecchi registri parrocchiali, l’origine del nome Aglientu deriva da Argentuo Allentu, una semplificazione fonetica del termine Alghjentu, ossia di colore argento. Si dice che da una sorgente nei pressi del territorio, emergessero, insieme all’acqua, alcune pagliuzze d’argento. Un’altra versione, sostiene che il nome di Aglientu derivi da Agliu, che vuol dire bianco o vuoto, termine che si ritrova in numerose ricorrenze nei toponimi della zona, come Montagliu, Agliacana, Frati Agli.

Il territorio è stato certamente abitato nel periodo preistorico, come si deduce dai numerosi nuraghi circostanti, tra cui Tuttusoni e Finucchjaglia, distribuiti principalmente sulla costa. In epoca romana la zona veniva attraversata da coloro che necessitavano di raggiungere i porti di Olbia e Porto Torres, passando per Santa Teresa di Gallura. La località di Vignola venne fondata proprio dai Romani come punto di attracco e comunicazione con la Corsica.

L’abitato di Aglientu è originariamente chiamato San Francesco d’Aglientu perché nato durante la dominazione dei Savoia intorno alla chiesa parrocchiale di San Francesco, fatta edificare nel 1776 da Vittorio Amedeo III. I pastori dell’entroterra gallurese, che conducono le greggi a svernare in prossimità del mare, iniziano ad insediarsi stabilmente vicino alla chiesa per trovare riparo dai disagi della transumanza.

Verso il 1850, dietro la spinta di alcune famiglie facoltose, si cominciano ad edificare vere abitazioni attorno alla chiesa, dando vita a un piccolo villaggio. Il numero delle costruzioni aumenta gradatamente nella prima metà del novecento, con l’affermarsi dell’economia locale degli stazzi. Il centro urbano si sviluppa su strade dritte e geometriche che si diradano dalla parrocchia e congiungono le numerose chiese campestri adiacenti come San Pancrazio, San Biagio, San Silverio e San Giovanni.

Aziende

imprese, prodotti e servizi del territorio