Porto Cervo e la Costa Smeralda

La Costa Smeralda e il suo Consorzio, che raggruppa i proprietari dell’area, sono nati nel 1962 per volere del principe Karim Aga Khan. Un progetto visionario che coinvolse un nutrito gruppo di ricchi uomini d’affari e la popolazione del luogo, oltre ad artisti di fama internazionale, in grado con la loro opera di condizionare lo sviluppo turistico ed architettonico dell’isola.
L’area si estende principalmente nel Comune di Arzachena, su più di 3 mila ettari nella zona nord orientale della Gallura, sfiorando i 55 km di costa frastagliata e spiagge dalle acque dal blu al turchese più acceso, delimitata dalle famose pietre incise con il nome e simbolo del Consorzio.
Il suo centro è Porto Cervo, un porto naturale diviso in due parti: il villaggio, con le sue piazzette, giardini e vicoli e la sua tipica struttura ad archi, ricco di boutique delle grandi firme, caffè ed eleganti alberghi e ristoranti. Tramite il ponticello di legno si raggiunge il Porto Vecchio, approdo dei maggiori Yacht del mondo e del jet set internazionale, con il suo caratteristico centro residenziale.
Porto Cervo e dintorni sono raggiungibili anche con i mezzi pubblici (Lu Pustali, linea Smeralda 1-2, ARST)
Poi Porto Cervo Marina, con 700 posti barca, sede dell’esclusivo Yacht Club Costa Smeralda, il più grande e attrezzato del Mediterraneo, entrato nel mito per l’organizzazione delle sue rinomate regate internazionali di superyacht, maxi yacht e imbarcazioni one-design.
Lo scafo della mitica “AZZURRA”, prima barca italiana a competere in coppa America nel 1983 può essere ammirata dai suoi moli in direzione della Chiesa Stella Maris.
Uno dei primi atti che sancì definitivamente il forte legame tra il principe Karim Aga Khan e quest’angolo di Sardegna fu, dopo l’affidamento del progetto all’Architetto Busiri Vici, la costruzione della Chiesa Stella Maris, consacrata nel 1968. Il bianco cangiante delle sue mura contrasta con le maioliche turchesi sullo sfondo della baia di Porto Cervo, Il suo design è inusuale ma concentra il sapore del Mediterraneo!
Entrando dalle porte in bronzo del ad opera di Luciano Minguzzi sarete colpiti dall’odore di ginepro delle panche costruite negli anni 60… potrete ammirare il quadro della “Mater Dolorosa” dipinta da El Greco (tardo rinascimento spagnolo) ottenuto in donazione; l’organo a 200 canne, con tastiera originale in osso ed ebano della fine del’600, visibile tramite l’ampio balcone interno; la statua del Cristo del ‘700 ed il Battistero nella nicchia a destra.
Nei dintorni di Porto Cervo: il borgo di Abbiadori, vero e proprio polo commerciale e di servizi della zona e Liscia di Vacca, borgo residenziale con il piccolo nucleo abitato con al centro la Chiesa di Bonaria.